Il Pendolo

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Il Pendolo

Scopriamo il Pendolo


Il pendolo è stato usato fin dai tempi antichi per vari scopi, come la ricerca dell’acqua, la divinazione e la misurazione del tempo, ha una forma particolare e molte funzionalità, le quali sono state sviluppate e affinate nel corso dei secoli da diverse culture, come gli egizi e i greci. L’utilizzo del pendolo come strumento di divinazione ha incontrato la critica della Chiesa nel Medioevo, che lo ha associato alla stregoneria e lo ha proibito. Questa proibizione è stata revocata solo nel XVIII secolo, quando è diventato chiaro che il pendolo era uno strumento innocuo usato con successo da molti. Nel XIX secolo, Michel Eugène Chevreul ha studiato il movimento del pendolo e ha concluso che era causato da reazioni muscolari involontarie e subconsce, una scoperta che ha portato alla definizione del riflesso ideomotorio. Negli anni ’30, l’abate Alexis Mermet ha avuto successo nell’uso del pendolo per la guarigione e la rabdomanzia, inventando il pendolo Mermet, che ha una camera per trattenere le sostanze e si pensa emetta le stesse vibrazioni della sostanza stessa.

Come funziona il pendolo?


Ll pendolo è uno strumento per connettersi con il proprio sé superiore e ottenere guida e direzione per esso. Si utilizza per la rabdomanzia, ovvero la ricerca di risorse come acqua, petrolio, metalli, cristalli e così via. Può essere usato da ipnotisti per rilassare i propri clienti e portarli in uno stato di meditazione profonda. E’ utilizzatto per manipolare le energie sottili, con la Radiestesia Applicata o Sciamanica. Si può misurare il campo energetico di una persona per capire da dove può arrivare lo squilibrio. Esistono molti modi di interagire con questo strumento.

Come si usa il pendolo?


Uno strumento versatile utilizzato per la divinazione, per rispondere a domande sì no, per indicare punti sulla mappa, ma anche per lavori di guarigione energetica e per la valutazione delle energie circostanti. Come per tutte le cose anche per il Pendolo per ottenere risultati, è necessario fare pratica, avere pazienza e accettazione che il tuo sé superiore sta lavorando con te per darti le tue risposte. Il pendolo può essere realizzato in metallo, cristallo o anche in legno, ha una forma di cono, di goccia principalmente, ma non solo perchè ne esistono di varie forme, colori e materiali, l’unica cosa che tutti hanno in comune è che sono appesi a una catena o corda. Tutti lo possiamo utilizzare, essendo consapevoli che ci vuole un equilibrio emotivo stabile, in quanto per un corretto funzionamento non bisogna essere stressati, ansiosi, nervosi o arrabbiati. Il pendolo non è considerato uno strumento religioso specifico e non è una forma di magia. Dedicarsi al processo può far emergere l’aspetto spirituale della tua vita e aprire prospettive più ampie. La connessione con il tuo sé superiore e le guide spirituali è una relazione che dura tutta la vita e l’uso del pendolo è un ottimo strumento per ricevere le loro indicazioni amorevoli.

Quale pendolo scegliere?


È importante capire che il pendolo è uno strumento molto sensibile che funziona in modo diverso per ognuno di noi. Una volta che hai scelto il tuo pendolo, è importante “programmarlo” e purificarlo. Per programmarlo puoi farlo semplicemente tenendo il pendolo tra le mani e concentrandoti sulle tua intenzioni magari visualizzando l’energia che vuoi che il pendolo attragga per te. Invece per la purificazione esistono molti modi e tecniche ma la più semplice è la purificazione con l’incenso. Prima di iniziare a usare il pendolo, è utile fare un po’ di pratica per imparare a utilizzarlo correttamente. Quindi inizia con delle domande semplici a cui conosci già la risposta, per capire cosi se il pendolo risponde. Puoi dare tu un senso a l’oscillazione del pendolo o utilizzare delle tavole radiestetiche. Ricorda anche che il pendolo può essere utilizzato per rispondere a domande, trovare oggetti smarriti, prendere decisioni importanti, individuare blocchi energetici nel tuo corpo e molto altro ancora.

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